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100 alfabeti pubblicitari dal 1946

 

Agence Eureka (che raccoglie le migliori ispirazioni visive francesi tra gli anni '20 e '70) ha recentemente pubblicato un mastodontico set su Flickr, con le pagine di un libro oggi pressoché introvabile: 100 Alphabets Publicitaires, una raccolta di alfabeti usati nell'advertising francese nella prima metà del '900. Il volume, edito da Éditions Caboni di Bruxelles nel 1946, ha una introduzione particolarmente interessante: da una parte affronta come la percezione del contenuto si modifica con la tipografia, dall'altra presenta l'elenco dei caratteri usati nel libro descrivendo come ciascuno influenzerà il messaggio pubblicitario. Un estratto:

Le lettere hanno il loro linguaggio personale, che non può essere ignorato quando si fa advertising. Alla forma di ogni glifo è abbinato uno specifico riflesso psicologico: le lettere causano diverse reazioni, più o meno positive, e guidano il lettore verso il messaggio. Ogni carattere scelto deve necessariamente corrispondere il più possibile al tipo di messaggio che stiamo trasmettendo.

Considerato che nell'immediato dopoguerra la maggior parte delle pubblicità erano ancora disegnate a mano, l'ispirazione e il fascino di questo lavoro è, se possibile, ancora più imponente. Si trova un po' di tutto: dai neogrotteschi unicase ai display-font iperdecorati, fino agli script più esuberanti.

Un capolavoro, tutto da guardare.