Toscani, omofobia e Fratelli d'Italia
Ecco i fatti: il 31 agosto il partito Fratelli d'Italia pubblica un tweet per polemizzare contro il diritto di adozione per le coppie gay. Peccato che la foto utilizzata non sia libera da diritti, ma sia uno scatto del 2012 di Oliviero Toscani, dal titolo "Famiglia Homoparentale". Toscani si inalbera su Twitter, promette denunce a tutto spiano. A questo punto Federico Mollicone, responsabile comunicazione del partito, pubblica un comunicato ufficiale dove chiede scusa al fotografo dichiarando che "I ragazzi l’hanno usata perché non aveva il copyright indicato e pertanto considerata di pubblico dominio".
Ora: questa storia evidenzia due grandi verità. La prima: che le immagini recuperate in rete non siano quasi mai di pubblico dominio, lo sa anche mia figlia di due anni. È scandaloso pensare che qualcuno ancora pensi ad Internet come una gigantesca banca immagini gratuita. Me li immagino, a cercare su Google "famiglia gay", annuire soddisfatti e ignorare le specifiche sui copyright ben dichiarate dal motore di ricerca. "L'ho trovata su Internet" è una scusa veramente raccapricciante: può forse convincere se a farlo è un gruppetto locale di disadattati, ma non se dietro c'è un partito nazionale.
La seconda: o Oliviero Toscani sotto sotto è omofobo, o la sua foto è un bell'esempio di come il confine tra provocare e confondere sia sempre più sottile. Dice bene Diego Cajelli sul suo Diegozilla (grazie a Luca per la segnalazione)
Ancora, e leggetevi bene questo passaggio perché è fondamentale:
Non si può più essere fraintesi, non oggi: oggi le masse lobotomizzate si muovono con un click, non approfondiscono e non osservano nemmeno più. L'immagine di Toscani, accompagnata all'intelligente didascalia di Fratelli d'Italia, ha purtroppo contribuito a diffondere un messaggio di omofobia. La provocazione non ha funzionato, anzi: ha funzionato in senso contrario.