Le foto di cibo hanno rotto i coglioni, lo so – talmente tanto che ne ho parlato persino io, di recente. Ciononostante, ogni tanto qualche fotografo riesce ad intuire qualcosa di nuovo, di diverso rispetto alla solita visione di piatto e stupirmi: era successo con le ricette decostruite per IKEA da Carl Kleiner, e mi è successo oggi con gli scatti della giovanissima Isabella Vacchi.
Guardatevi il suo progetto Foodtone: scatti ordinati e geometrici, forti allineamenti, sapiente uso di pesi, simmetrie, luci e colori. Sarebbe carino scoprire se gli oggetti hanno generato la barra colore sulla destra dello scatto, o se il ragionamento è stato inverso: decido quali colori abbinare e rintraccio il cibo più adatto.
Ho adorato in particolare Monochrome: anche qui, sono la geometria e il colore a dominare. Tutto è ordinato e rigoroso, la luce è perfetta e cibo e oggetti davvero evocativi. Geniale l’intuizione di uniformare tutti i toni e trasformare il cibo in oggetto astratto, apparentemente finto: se lo scatto bianco (latte, meringhe) è fresco e pulito, quello argento (sardine) è gelido e metallico, quello color terra (funghi, pane integrale) sottilmente inquietante. Brava.
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